È fondamentale, prima di iniziare l’operazione di posa, che il posatore faccia un’opportuna valutazione delle caratteristiche del fondo, verificando che sia stabile per la messa in opera del rivestimento, oppure se va preventivamente preparato.
ATTENZIONE: l’eventuale distaccamento del rivestimento in pietra è sempre causato da un’errata valutazione della superficie di posa. Le responsabilità di tali stacchi ricadono sempre sul posatore come da Codice Civile artt. 1667 – 1669.
I rivestimenti ORIGINEPIETRA possono essere applicati sopra superfici strutturalmente solide che garantiscono di sopportare un peso di minimo 50kg per Mq. In particolare il collante, non deve “strappare” e deve poter sostenere le tensioni che si creano tra rivestimento e struttura, considerando i diversi coefficienti di dilatazione dei materiali. Il supporto deve essere portante e privo di sostanze ad azione distaccante e di componenti che favoriscono la corrosione (cloruri o disarmanti). Strati friabili o accumuli di malte fluide devono essere rimossi. Eventuali punti mancanti e vuoti presenti nell’area vicina alla superficie del supporto devono essere chiusi osservando le regole del ripristino dello stesso supporto.
Resistenza allo strappo del supporto: valore indicativo medio 1,3 N/mmq, valore indicativo minimo 1,0 N/mmq
Temperatura minima di lavorazione: +5 °C.
Temperatura massima di lavorazione: +30 °C.
In presenza di fondi di posa critici, con resistenza meccanica insufficiente a sostenere il rivestimento, procedere con un aggancio meccanico, realizzato mediante una rasatura armata di collante OPKOLL avente spessore minimo di 5/6 mm, in cui dovrà essere affogata una rete in fibra di vetro (rete di armatura) successivamente fissata alla struttura portante mediante tasselli idonei, di lunghezza e tipologia adeguate al sottofondo, distanti tra loro max 50 cm (quindi minimo 8 pz/mq).
Il presente documento è da considerarsi come un semplice strumento utile sia per preliminari verifiche e indicazioni tecniche sia per la manutenzione dei prodotti da Voi scelti e acquistati presso ORIGINEPIETRA. Le informazioni riportate di seguito sono da ritenersi puramente indicative, non vincolanti per ORIGINEPIETRA, e comunque sono da considerarsi come un codice di buona gestione, sia in fase di installazione sia in fase di manutenzione.
ERRORI DA EVITARE PRIMA DELLA POSA
1. Supporti verniciati. L’applicazione di un rivestimento in presenza di vernici o pitture, comporta il totale stacco del rivestimento nel tempo.
2. Intonaci premiscelati. Esistono intonaci premiscelati che non sostengono il peso del rivestimento. ATTENZIONE: prima di porre il rivestimento direttamente sull’intonaco, consultarsi con il produttore.
3. Normale stabilitura. La normale finitura con stabilitura o malta fine (solo base calce) crea uno strato superficiale inconsistente e debole, come fosse vernice (senza le adeguate resistenze meccaniche necessarie a sostenere un rivestimento).
4. Posa con collante spalmato a plotte solo sul fondo, senza la doppia spalmatura. L’assorbenza del materiale combinata con quella del fondo crea un’asportazione rapida dell’acqua dal collante bloccando la reazione chimica in atto e impedendone l’ancoraggio al fondo.
5. Posa con temperature del fondo troppo elevate. La conseguenza è la “bruciatura” del collante; la posa con temperature sotto i 0°C comporta invece la “gelivazione” del collante. L’indurimento e la presa di un collante avviene tramite l’azione chimica innescata dall’acqua di impasto.
6. Posa su superfici molto assorbenti e non impermeabilizzate.
7. Applicazione preventiva di “primer”, “aggrappanti” o “consolidanti”. In presenza di fondi non stabili o precedentemente pittati, si ritiene erroneamente di risolvere il problema utilizzando prodotti aggrappanti o consolidanti. Al contrario essi, operando solo in superficie e solo per pochi millimetri di profondità, non vanno a consolidare tutta la parte inconsistente.