ERRORI DA EVITARE PRIMA DELLA POSA
Ecco i principali errori che normalmente vengono fatti nella posa della pietra ricostruita o ricomposta. Per qualunque dubbio non esitate a contattare i nostri tecnici telefonando al +39 335 126336
1. SUPPORTI VERNICIATI: l’applicazione di un rivestimento, pertanto un materiale con dilatazioni termiche diverse dalla parete in presenza di vernici, comporta il totale stacco del rivestimento stesso nel tempo, perché la colla tirando stacca la vernice, che non è stata studiata per sopportare un peso nel suo complesso.
2. INTONACI PREMISCELATI: esistono intonaci premiscelati che non sostengono il peso del rivestimento
ATTENZIONE: prima di porre il rivestimento direttamente sull’intonaco, consultarsi con il produttore.
3. Normale stabilitura come intonaco: la normale finitura con stabilitura, conosciuta anche come malta fine (solo base calce) crea uno strato superficiale inconsistente e debole, come fosse vernice senza quelle adeguate resistenze meccaniche necessarie a sostenere un rivestimento. La parete deve essere martellinata per arrivare al grezzo cosicché il collante possa aggrappare senza generare distacchi.
4. Posa con collante spalmato solo sul fondo del rivestimento e quindi senza la doppia spalmatura. L’assorbenza della pietra ricostruita, combinata con quella del muro, crea un’asportazione rapida dell’acqua dal collante bloccando la reazione chimica in atto e ne impedisce l’ancoraggio al fondo.
Ma quanto costa un cappotto isolante rivestito con la pietra?
5. Posa con temperature troppo elevate oppure inferiori a 5C°; temperatura esterne elevate non garantiscono la funzionalità dei collanti con la conseguente “bruciatura” del collante stesso oppure sotto 5° con conseguente “gelivazione” del collante. L’indurimento e la presa di un collante avviene tramite l’azione chimica innescata dall’acqua di impasto, pertanto la temperatura ne condiziona le caratteristiche chimiche.
6. Posa su superfici molto assorbenti. In questo caso, l’acqua presente nel collante viene assorbita dalla parete, modificando la natura chimica del collante stesso.
7. Applicazione preventiva di “primer”, “aggrappanti” o “consolidanti”. In presenza di fondi non stabili si crede, erroneamente, di risolvere il problema utilizzando prodotti aggrappanti o consolidanti. Al contrario essi, lavorando solo in superficie o solo per pochi millimetri di profondità, non vanno a consolidare tutta la parte inconsistente.