C’è un’eleganza innaturale che non segue le mode e senza tempo nei pavimenti in pietra naturale. Forse è per il fatto che le pavimentazioni in pietra hanno superato secoli e secoli, fino ad arrivare nell’era moderna come una delle scelte per rendere unica la propria casa. Chi li ha usati sa che si tratta di una soluzione ineguagliabile in termini di durevolezza.
Queste qualità vengono però oggi ben riassunte anche dai pavimenti in ceramica, che imitando la pietra naturale, almeno per quanto riguarda gli interni, garantiscono all’incirca le stesse prestazioni. Come fare dunque a scegliere tra i due tipi di pavimenti? Il nostro articolo di oggi vuole proprio cercare di guidarvi in questa difficile decisione, analizzando sia gli aspetti economici e tecnici che quelli più legati allo stile.
La facile posa, oltre alla praticità nella pulizia, sono punti a favore per i pavimenti in ceramica, che a parità di costo risultano molto convenienti rispetto a molti altri materiali, non solo in termini di installazione ma anche di manutenzione e di eventuali riparazioni o sostituzioni. In più, esteticamente oggi la ceramica può raggiungere risultati davvero sorprendenti, riuscendo ad imitare quasi perfettamente i pavimenti in pietra.
Se invece vi siete decisi ad utilizzare un pavimento in pietra naturale in una o più zone della casa, vi sono alcuni aspetti importanti da considerare prima di scegliere il tipo di pavimentazione che pensate si adatti di più alle vostre esigenze. Tra i più importanti possiamo elencare:
– la porosità della pietra: la quantità di pori presenti nel particolare tipo di pietra naturale denota le sue proprietà antimacchia.
Soprattutto nelle zone che vengono utilizzate di più quotidianamente, come bagno e cucina, sarà meglio scegliere pietre meno porose, che tendano ad assorbire meno. Pietre come ardesia e granito si riveleranno allora perfette in questo caso, anche perché sono una scelta di gran lunga migliore per le zone che sono più frequentemente calpestate.
Il formato: se volete piastre di pietra naturale, considerate le dimensioni e il colore di ogni piastra. Se la stanza è piccola, consiglierei di utilizzare piastre di pietra naturale di grandi dimensioni e con colori chiari, così da dare l’illusione di una stanza di maggior metratura. Invero se gli spazi sono ampi si possono utilizzare pietre con formati a correre che arricchiscono l’ambiente come elemento di decoro.
– Manutenzione/spesa: alcuni tipi di pietra richiedono più manutenzione di altri, e sono decisamente più costosi. Se ad esempio il marmo non rientra nel vostro budget, perché non pensare al travertino o altri tipi di roccia meno costosi? Le qualità fisiche sono più o meno le stesse e con l’arredo giusto daranno risultati estetici di sicuro effetto, specialmente in zone di rappresentanza come l’ingresso o il salotto.
Per approfondire, potete comunque chiamare i nostri tecnici al +39 335 1626336 e richiedere un confronto, così da essere sicuri d’affrontare la scelta conoscendo i pregi ed i difetti dei singoli materiali.